🌳 Nel 2019 sono state pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (GUUE) le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (MTD) per l’incenerimento dei rifiuti. Sono entrate in vigore norme più severe di quelle dell’allegato VI della direttiva sulle emissioni industriali (IED), che sono già molto esigenti, in particolare sulle emissioni atmosferiche.
Gli impianti di trattamento dei rifiuti e i centri di recupero di energia dei rifiuti (WERC) devono conformarsi entro il 2023 per rispettare i nuovi limiti di emissione in atmosfera definiti dai BATAEL (Best Available Techniques Associated Emission Levels). ♻️
🌤️ Esistono soluzioni per aiutare i produttori, in particolare nel trattamento dei fumi. Si tratta di un processo che, attraverso l’iniezione di reagenti, permette di agglomerare ed eliminare gli inquinanti come gli ossidi di zolfo (SOx), gli acidi cloridrici (HCL), gli acidi fluoridrici (HF), le diossine/furani (PCDD/PCDF) e i metalli pesanti presenti nelle emissioni dei fumi. Il trattamento dei gas di combustione è il “savoir-faire” storico di SCCM ALP da oltre 20 anni, con più di 50 siti già attrezzati in Francia e all’estero.
Per saperne di più sulla tecnica e le realizzazioni in loco di SCCM ALP:
👉 https://sccm-alp.com/it/ambiente/trattamento-dei-fumi-di-scarico-a-secco/